TRADERSIMO

Arriva una nuova emissione di BTp Italia, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiano con durata di 4 anni. L’appuntamento è dal 15 al 18 aprile. Il titolo di Stato, annuncia il direttore generale del debito pubblico per il Mef, Maria Cannata, nel corso di una conferenza stampa, sarà interessato da una novità: «Ci riserviamo di chiudere prima qualora ci sia una domanda a valanga», come successo per la precedente emissione di ottobre quando sono stati raggiunti 18 miliardi. «Per quest ‘anno 18 miliardi sarebbero veramente eccessivi, per singola emissione, perché andrebbe a cadere sul 2017, che si presenta un anno un po’ pesantuccio».

Cosa fare? al contrario della precedente emissione dove partecipai massicciamente

e a ragione visto che che il guadagno fu buono e anche abbastanza scontato questa volta

ci sono almeno 2 incognite.

La prima il rendimento che è di poco e solo di poco superiore a quello dei btp italia in circolo.

La seconda ma prima di importanza è la situazione politica italiana che è una variabile incontrollabile.

I rendimenti dei btp in circolo possono cambiare da qui a mercoledì alle 13 primo giorno utile per la chiusura   anticipata del’asta e quindi magari teneteli sotto controllo con un semplice BOND CALCOLATOR che trovate facilmente in rete.

Io un po ne comprerò perchè penso si possa spuntare qualcosa sopra i 100 prezzo di emissione

certo non supererò i 100000 euro come la volta precedente e mi limiterò a 20/30 mila euro

ma non mi sento di consigliare l’operazione

Nel corso della settimana la Banca Centrale del Giappone ha varato una politica monetaria cosiddetta di Quantitative Easing dell’ordine di 1.400 miliardi di Dollari in due anni che, in termini dimensionali, non si allontana molto dalla politica omologa adottata della FED americana commisurata in ragione di 85 miliardi di Dollari al mese e che pertanto su 24 mesi equivale a circa 2,000 miliardi di Dollari.

L’immissione di questa enorme liquidità sul Giappone impone ai gestori, giapponesi e non, la ricerca di impieghi su strumenti a reddito fisso con tassi di rendimenti superiori a quelli tipici del mercato del reddito fisso giapponese di fatto nulli e in questo contesto si sta assistendo da un paio di giorni, e verosimilmente si assisterà nel prossimo futuro, ad un forte deflusso di fondi monetari dal Giappone verso mercati del reddito fisso ed anche azionari dei paesi occidentali e tra questi anche l’Italia.

Quindi non escluderei uno strappo rialzista di BTP e BONOS e di conseguenza del settore bancario

fin ora molto penalizzato.

Di conseguenza lunedi chiuderò la posizuione short su Apple arrrivata a target e probabilmente se si presenta l’occasione raddoppierò con stop stretto la posizione su credito valtellinese.

Per l’obbligazionario sempre intraday magari con un po più di coraggio sul BTP

Non avranno funerali di stato.

Non sono attori ,non sono cantanti,

non sono giudici uccisi dalla mafia,

non sono stati uccisi mentre

scagliavano un estintore a un carabiniere,

sono persone comuni, brava gente,

che non sopportava il disonore della povertà

onore a quest’uomo e a sua moglie !!

e ora qualcuno pianga delle lacrime vere!!!

questo è il campo di battaglia su cui ci confrontiamo tutti i giorni.

SIETE INVITATI….QUI SI GIOCA CON SOLDI VERI!!!

L’Italia è una donna malata ,

esodata,diseredata,disoccupata,

maltrattata e infine uccisa in croce

dai sui stessi figli

Il mio augurio di Pasqua

è che possa risorgere

Se la finanza è stata ed è indispensabile nel finanziare imprese, idee di progetto,

 stati, investimenti, con il passare del tempo ha cominciato a vivere per se stessa,

 cioè a finanziare non attività produttive, ma titoli,

a gonfiare valutazioni di progetti dietro i quali non si celava nulla.

Si è cominciato a finanziare la carta straccia.

 Per fare ciò si è cominciato anche a coinvolgere e finanziare agenzie di rating

che se in un primo momento hanno effettivamente valutato le imprese

 e gli stati dai loro conti e bilanci, con il tempo hanno cominciato a preferire

 il gioco del mercato fine a se stesso.

In pratica hanno capito che una loro valutazione poteva

 e può mettere in moto reazioni a catena.

Il mercato oggi non acquista prodotti, ma sensazioni.

 Il problema è che molto spesso le sensazioni si fermano al “profumo”

 e non arrivano quasi mai all’arrosto.

In pratica si acquista il profumo dell’arrosto.

Quello che lascia perplessi, se in tutti questi anni ci hanno raccontato la verità

 è come possa un paese manufatturiero come il nostro essere finito

 nel bel mezzo della speculazione.

 Un Paese nel quale le famiglie hanno un capitale accantonato superiore

 al debito pubblico.

La risposta è purtroppo una sola

LA NOSTRA POLITICA HA PRODOTTO ,INCAPACI,

CORROTTI,DISONESTI

OPPORTUNISTI,DEMAGOGHI

 che ci hanno ridotto alla stregua di paesi dall’economia da terzo mondo

 come Grecia o Cipro.

Per evitare che paesi come Germania ,Francia o Inghilterra

ci spolpino definitivamente e che

 la Speculazione vera (non quella di noi trader piccoli e onesti)

ci dia la mazzata finale……ci vuole un miracolo

,un grande statista

o la pietà di chi non ha ministri come Terzi

Una “bella giornata” didattica ci voleva proprio!

Oggi verso le 13 mentre continuava il mio tranquillo tran tran obbligazionario

e mentre pensavo se costruire una strategia rialzista in opzioni su APPLE  ,avevo aperto

Il book di CREVAL titolo su cui nelle scorse giornate avevo fatto operazioni  intraday e su

cui avevo guadagnato qualche decina di euro per operazione.

Lo seguo perché su supporti importanti e sui minimi storici e perché conosco

Il carattere laborioso e austero dei valtellinesi  cresciuti a pane mele lavoro e vento

 gelido che viene dall’Engadina

Mi sono accorto che c’era un ordine asteriscato in vendita al meglio .

Una macchinetta che vendeva al meglio 50 pezzi  ogni 15 secondi

Ho pensato sarà un trading system di un piccolo trader tecnologicamente avanzato

visto le quantità.

C’era un bel supportone a 0,98 con 20 teste e 160000 pezzi mi sono messo a 0,9810

perché a 0,9805 c’erano 20000 pezzi e ho detto vediamo se mi fa?

3000 pezzi non tanti perché come ormai ho scritto un milione di volte io è da i primi di febbraio

che evito l’Italia per i soliti ovvi motivi. Ho pensato appena questo finisce il suo ordine il titolo può rimbalzare e io guadagnare i soliti 50/60 euro in intraday.

Col cavolo!!!

Il venditore era uno che sapeva che oggi creval pubblicava dei bilanci disastrosi (quindi un interno

al consiglio di amministrazione)

Il titolo è franato all’improvviso impossibile stopparlo…..al momento.

Ora che si fa?

Si aspetta i minimi storici si raddoppia la quantità e si stoppa stretti.

Così è il trading reale non sempre si guadagna,non sempre si  ragiona in maniera giusta.

Una cosa per fortuna ho imparato

SE VOGLIAMO RIMANERE SUL MERCATO DOBBIAMO PERMETTERCI DI SBAGLIARE

Io oggi ho sbagliato e altre volte sbaglierò ma alla fine i conti devono tornare…..SEMPRE

settimana in cui ho tradato poco vuoi per impegni lavorativi e familiari.

Vuoi per il paradossale stato in cui versa il nostro paese vuoi per la tobin tax,

ho abbandonato quasi completamente l’azionario Italia.

Qualcosa sul BTP ho fatto ma soprattutto ho lavorato sull’estero.

nota positiva è stata che avendo circa 60000 euro nominali dell’obbligazione bofa XS0557128328

consigliata in un post del 17 febbraio ho realizzato sul titolo un bel guadagnino  che mi ha reso positiva

anche la terza di marzo.

Vediamo se come prevedo anche i mercati del resto del mondo ……quelli di paesi normali dopo le scadenze di marzo ristorneranno per prepararsi a un bel rally da fine luglio in poi.

Ma è solo una mia idea più che una previsione……sapete benissimo che amo vivere alla giornata e le previsioni le lasciamo …..a chi ci deve guadagnare facendole pagare

Il termine corsa all’oro indica un periodo di febbrile migrazione di lavoratori in aree nelle quali si verificò la scoperta di notevoli quantità di oro sfruttabili commercialmente, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in altre nazioni.Le corse all’oro divennero una caratteristica della cultura statunitense del XIX secolo.

Fin dai tempi in cui leggevo Tex l’oro era origine di danni irreversibili..indiani che per whisky e armi arricchivano spietati malviventi in cambio dell’oro…e anche ai giorni d’oggi in ogni strada questi vergognosi negozietti in cui disperati cittadini portano il loro oro in cambio di soldi per arrivar a fine mese

o ancor peggio dove malviventi comuni vendono la refurtiva opera di furtarelli in appartamenti o scippi

a ignare vecchiette.

Ma questo metallo quanto inutile quanto da me odiato purtroppo pare non poter mancare oltre che nel portagioie delle donne anche in un portafoglio che si rispetti.

Allora in questi giorni guardando qualsiasi grafico dal mensile(quello pubblicato) al giornaliero pare essere il momento di entrare sull’oro. E allora sono entrato con un etf sull’oro fisico.

Ho 50 pezzi (6000 euro) in carico a 119,5 tanto per iniziare

conoscendomi inizierò a tradarlo intraday, per chi invece lo vuol tradare in un periodo un po più lungo

stop 1550 profit 1620 o addirittura 1695

Esiste nonostante tutti se lo siano scordati una parola data.

Molti parlano ,prevedono….e poi si rimangiano tutto.

Allora facciamo un piccolo riassunto delle puntate precedenti

03 gennaio 2013

sempre uguali mai banali….

“Detto ciò nonostante  il fatto che mentre sto scrivendo l’america vien giù che sembra di piombo io credo che il mercato almeno fino alle scadenze di febbraio sia rialzista ,per questo ogni ristorno è buono per incrementare la posizione azionaria (che non deve mai superare il 30% del portafoglio) e ogni eccesso è lo stesso buono per prendere profitto (chiaramente di una piccola parte di quel 30%).”

22 gennaio 2013

le bastonate fanno male soprattutto alla mente

“Oggi ho visto dei segnali non positivissimi come il movimento del Bund e anche quello dell’euro

speriamo siano solo dei fuochi di paglia…..niente paura ma giudizio mi raccomando.”

03 febbraio 2013

settimana di riflessione

La settimana appena trascorsa ci deve porre delle serie riflessioni sul futuro andamento dei mercati.

In primis le vicende di MPS e SAIPEM ,ottime per farci un po di scalping ma deleterie per tutto il mercato italiano ci devono far pensare.

Hanno sofferto i titoli di stato… e l’Italia è tornata a riscuotere il credito che merita!

I dati macroeconomici sono pessimi in tutta europa Germania esclusa ( chissà come mai?) e anche

Obama tribola non poco davanti ai conti USA.

Riusciremo viste tutte queste incognite non ultima l’incertezza dei risultati elettorali nel bel paese

ha mantenere il trend rialzista fino almeno a fine febbraio?

Ho perso molte delle mie convinzioni in tutto ciò e quindi prediligo almeno per ora operazioni mordi e fuggi con un portafoglio azionario non superiore al 15-20%

e con un obbligazionario italia non superiore al 20%………sperando che la mia sia solo eccessiva prudenza

17 febbraio 2013

salto nel buio…

“Detto ciò passiamo alla pratica cosa fare o non fare questa settimana?

Una cosa sicuramente farei, anzi farò: NON FACCIO UN SALTO AL BUIO

Probabilmente salterà fuori un governo ,probabilmente i mercati festeggeranno il dopo voto italiano

ma con il probabilmente non si fanno affari,si fanno scommesse!

Noi se vogliamo scommettere andiamo alla snai e ci facciamo la schedina da 2 euro.”

TUTTI I MAGGIORI ANALISTI PREVEDEVANO MERCATI IN RAPIDA ASCESA

FINO ALLE SCADENZE DI MARZO …….e ora ……naturalmente….già naturalmente

Era scontato che le elezioni italiane portavano incertezza sui mercati