Apr 6, 2011 - Senza categoria    1 Comment

zeppe

 

Oggi anche se piuttosto frettolosamente perché dannatamente incasinato in mille cose da fare

Voglio rispondere all’amico Gianni che oltre a essere molto preparato in materia posta alcuni

Commenti e questo è l’anima di un blog.

La tecnica delle zeppe veniva usata da un trader che gestiva una stupenda sala trading in un palazzo

Medioevale nel centro di Firenze  per conto di una sim milanese orimage001.JPGa assorbita da uuna delle più grandi banche on line italiane.

In cosa consiste?

Consiste nel comprare una o più opzioni con uno strike possibilmente non raggiungibile  in un periodo 3-4 mesi Es: put google 530 luglio  e poi zapparla vendendo put 520 e 480 sempre luglio.

la risultante sarà un panettone in cui guadagniamo sempre sopra lo strike 530 ma anche sotto fino circa a 460


zeppeultima modifica: 2011-04-06T23:44:56+02:00da tradersimo
Reposta per primo quest’articolo

1 Commento

  • Ti ringrazio per la risposta e vengo a commentarla. La strategia di cui parli, e che chiami “zeppe”, altro non è che una ratio put spread “condorizzata” 🙂 cioè corretta a mo’ di condor (questo perchè utilizzi due strike sulle short put anzichè uno). Un paio di perplessità, così a naso perchè dovrei verificare i prezzi: 1) Sei sicuro di riuscire a generare un cash flow positivo ? Normalmente con la ratio put spread il cash flow è attorno allo zero, e si punta quindi su un lieve ribasso del sottostante (in mezzo ai due strike), che ci fa guadagnare sulle put long e ci fa incassare quelle short, o cmq su un laterale se si apre la posizione atm; 2) Se il prezzo fa punfete si prendono delle bastonate colossali, ma qui lo so già che mi dirai: “vabbe’ ma io mi ricompro le put” 😉

    Ciao. Gianni.