settimana di rimini anzi da rimini
nella settimana in cui salvo casini dell’ultima ora giovedi e venerdi 23 e 24
vado a Rimini all’ITF quello che io definisco il luna park del trading, una kermesse sotto certi aspetti anche pacchiana e folkloristica in cui però
non dobbiamo escludere mai di imparare qualcosa di nuovo o di concepire nuove idee in un mercato in cui rinnovarsi e reinventarsi è oramai quasi un obbligo visto che lo spazio che le mani forti ci lasciano è sempre minore a causa soprattutto delle potenti armi che la tecnologia permette a colossi come goldman sachs di mettere in campo.
“Il mercato “vive un momento di difficile interpretazione.
Nell’azionario c’è una dicotomia pazzesca fra america e europa escluso il DAX.
l’OBBLIGAZIONARIO anglosassone è in bolla pazzesca e quindi abbastanza rischioso.
I T-BILL americani hanno rendimenti ridicoli e illogici il BUND non ne parliamo.
BTP e BONOS restano appetibili e sono comprati in questo periodo dai giapponesi che hanno liquidità pazzesca.
l’America da qualche segnale di timida ripresa l’Europa peggiora di mese in mese e se vogliamo provare a fare un analisi di medio periodo è questo il nocciolo della questione.
I mercati sono intonati a un rialzo abbastanza costante (che ci piaccia o no) e questo rialzo potrebbe avere una spinta propulsiva PARADOSSALMENTE con il peggioramento economico in Germania e a quel punto, la inevitabile adozione di politiche monetarie espansive da parte della BCE