Ott 27, 2013 - Senza categoria    Commenti disabilitati su l’ottimista

l’ottimista

Occorre riportare l’Italia “in un sentiero di crescita, la crisi globale è finita, ne stiamo uscendo, ne sta uscendo l’Europa”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, aggiungendo che bisogna scegliere se “agganciare la ripresa, anche con riforme strutturali”, o avviarci verso “una fase acuta di instabilità politica”. In questo caso “il danno sarebbe talmente forte che le forze politiche non vorranno percorrere questa strada”.

Con il premier Enrico Letta ”ci siamo sentiti ieri e continuiamo a essere ottimisti”, ha proseguito Saccomanni, che difende il nuovo metodo di tassazione della casa e boccia la patrimoniale. “Con la riforma della tassazione immobiliare, introdotta dalla Legge di Stabilità, ”ci risulta che c’è una riduzione significativa” del peso della tassazione”, afferma.

Quanto poi a una tassa patrimoniale, precisa che ”va bene in linea di principio” ma non si considera che ”il patrimonio degli italiani, seppure valga 6-8 volte il Pil, e’ gia’ investito in immobili, imprese etc..” e non si ha disponibile una ”liquidità per 400 miliardi di euro”. ”Dovrebbero quindi vendere tutto” per pagarla? si è chiesto il ministro.

Privatizzazioni, su tutte Rai ed Eni – “Ci sono varie ipotesi sotto esame, stiamo guardando ogni possibile soluzione”. “Noi abbiamo detto, lo ha detto anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, che intendiamo annunciare entro fine anno un programma di privatizzazioni che coprirà sia proprietà immobiliari dello Stato, ma anche partecipazioni azionarie, che sono ancora numerose anche se veniamo dopo un percorso di privatizzazioni significative negli anni scorsi”, ha aggiunto Saccomanni.
“In questo ambito – ha proseguito rispondendo a due specifiche domande su Eni e Rai – ci sono varie ipotesi. La Rai è una delle societa’ di cui lo Stato è azionista, stiamo guardando ogni possibile soluzione”. L’obiettivo del programma, ha concluso, “è dare una mano alla riduzione del debito pubblico, gli introiti andranno direttamente nel fondo di ammortamento del debito: abbiamo bisogno di poter dare un segnale che al di la’ di rigore fiscale c’è anche un altro modo, che è quello delle privatizzazioni”.

avrei un paio di piccole cose da dire

come diceva Oscar Wilde Il pessimista non è nientaltro che un ottimista ben informato.

Per quanto riguarda le privatizzazioni mi raccomado

che sian fatte come quelle di TELECOM e ALITALIA

l’ottimistaultima modifica: 2013-10-27T11:31:50+01:00da tradersimo
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